Celebrare i 35 anni de La Sirenetta significa onorare Ariel, l’avventurosa, curiosa e sempre speranzosa principessa del mare che ha conquistato i cuori di tutto il mondo. La storia di Ariel è quella dell’audacia di sognare oltre i limiti, e il suo spirito implacabile continua a ispirare generazioni. Se pensiamo ad Ariel in anni umani, aveva solo 16 anni quando fece il patto con Ursula e mise piede sulla terraferma. Ora, 35 anni dopo, Ariel avrebbe 51 anni, una regina aggraziata e saggia sia di terra che di mare. Senza dubbio avrebbe ancora i suoi capelli rosso fuoco, un luccichio di meraviglia negli occhi e un cuore pieno d’amore per la sua famiglia e i mondi che unisce. Ariel rimane un simbolo senza tempo di coraggio, curiosità e ricerca della vera felicità.
Basato sulla fiaba danese di Hans Christian Andersen, il film segue Ariel, una caparbia principessa sirena che sogna una vita al di là dell’oceano. Sfidando il padre, il re Tritone, Ariel stringe un pericoloso patto con la subdola strega del mare Ursula. Scambia la sua voce con le gambe per incontrare il principe Eric, che ha salvato da un naufragio. Mentre Ariel naviga nel mondo umano, scopre il costo del suo patto e il potere dell’amore e del sacrificio.
Nella versione originale l’interpretazione di Jodi Benson nel ruolo di Ariel ha dato al personaggio una voce indimenticabile, mentre quella di Pat Carroll nel ruolo di Ursula rimane una delle più celebri interpretazioni di cattivi della Disney. Il cast include Samuel E. Wright nel ruolo di Sebastian, il granchio canterino di Ariel, e Buddy Hackett nel ruolo di Scuttle, il buffo gabbiano.
Nella edizione Italiana nell’ordine le voci sono di Simona Patitucci, Vittorio de Angelis, Ronny Grant, Marco Mete, Marin Katia Folco, Sonia Scotti, Pino Locchi e Sandro Sardone.
Le musiche del film, composte da Alan Menken con testi di Howard Ashman, sono diventate un segno distintivo del suo successo. Canzoni iconiche come “Part of Your World”, “Under the Sea” e “Kiss the Girl” sono sinonimo di magia Disney. “Under the Sea” (in Italiano “in fondo al mar”) ha vinto l’Oscar per la migliore canzone originale e Menken ne ha vinto un altro per la migliore colonna sonora originale. La struggente interpretazione di Ariel in “Come vorrei” è diventata un momento decisivo, che ha suscitato emozioni per generazioni.