Lo Xenomorfo della serie di film Alien è uno dei mostri cinematografici più belli e nefasti che siano mai stati creati, con il suo sangue acido, le bocche dentro le bocche e gli artigli diabolici. Ha praticamente inventato da solo (e in modo multietnico) il genere horror spaziale e ha dato a un’intera generazione un nuovo spauracchio da temere.

Ma qual è l’ordine corretto in cui guardarli? Ci pensiamo noi. Di seguito troverete gli elenchi completi dei film di Alien, in ordine cronologico e di uscita nelle sale.

Il franchise di Alien conta in totale otto film: quattro della serie principale, due crossover con Predator e due prequel. Alien: Romulus di Fede Álvarez sarà il nono film della serie, con Ridley Scott come produttore. Il film indipendente uscirà nelle sale il 16 agosto 2024.

Film di Alien in ordine (cronologico)

AVP: Alien vs. Predator (2004)


La storia degli Xenomorfi inizia, temporalmente, nel primo dei due film crossover del franchise, AVP. Ambientato nel 2004, Alien vs. Predator, diretto da Paul W. S. Anderson di Resident Evil/Event Horizon, dà vita al concetto di “battaglia tra titani”, nato in un fumetto del 1989.

Nel film, gli esseri umani scoprono che i Predator (alias “Yautja”) arrivano sulla Terra da migliaia di anni. Gli antichi culti che li veneravano si sacrificavano alla nidiata di una regina Xenomorfa – i facehugger – producendo Xenomorfi adulti, in modo che i Predatori potessero cacciare la “preda finale”.

È inutile dire che le cose si mettono male durante la battuta di caccia dei Predator nel 2004.

Aliens vs Predator: Requiem (2007)


Sempre ambientato ai giorni nostri, e quindi ancora precedente a tutto il resto del franchise di Alien, il sequel crossover Aliens vs Predator: Requiem riprende proprio da dove si era interrotto AVP.

Un ibrido alieno-predatore – il “Predalien” – è ora in libertà in una piccola città del Colorado. Un Predator esperto e veterano arriva per aiutare a sistemare la situazione e ne consegue un’ampia carneficina.

Questo sarebbe stato l’ultimo film crossover del franchise di Alien.

Prometheus (2012)


Il regista premio Oscar Ridley Scott è tornato al franchise che ha creato nel 1979 con il film prequel, ricco di stelle, Prometheus.

Qui, alla fine del XXI secolo, Peter Weyland (presumibilmente un discendente di Charles Weyland di AVP) intraprende un viaggio cosmico verso l’ignoto, seguendo una mappa stellare lasciata sulla Terra che potrebbe condurre l’equipaggio del Prometheus agli esseri che hanno creato il genere umano. Purtroppo, l’equipaggio si imbatte anche nell’arma biologica di questi creatori: lo Xenomorfo.

Noomi Rapace, Michael Fassbender, Idris Elba e Charlize Theron sono i protagonisti.

Alien: Covenant (2017)


Ancora in modalità prequel, visto che Alien: Covenant è il sequel di Prometheus, la storia riprende 11 anni dopo e segue una nave colonizzatrice. L’equipaggio viene fatto uscire dalla stasi con anni di anticipo e si dirige verso un pianeta diverso, una possibile “utopia”, per rintracciare un segnale di soccorso.

La nave abbattuta che emette il messaggio, tuttavia, è collegata al film precedente e contiene ogni sorta di cose sinistre, dagli Xenomorfi agli androidi. Il film non ci porta esattamente alle porte di Alien del 1979, perché c’è spazio per un’ulteriore storia, ma ci arriva vicino.

Katherine Waterston, Billy Crudup, Danny McBride, Demián Bichir e il ritorno di Michael Fassbender sono i protagonisti.

Alien (1979)


Lo spazio non sarebbe stato più lo stesso dopo il film horror di Ridley Scott, Alien, che vedeva l’equipaggio di un rimorchiatore spaziale commerciale, il Nostromo, scoprire accidentalmente una luna piena di uova di Xenomorfi.

Senza sapere cosa siano queste creature o come facciano a bozzolare all’interno degli esseri umani prima di esplodere e crescere rapidamente in macchine assassine, questi lavoratori sottopagati – interpretati da Tom Skerritt, Veronica Cartwright, Harry Dean Stanton, John Hurt, Ian Holm, Yaphet Kotto e l’eroina Sigourney Weaver – si trovano ad affrontare un incubo cosmico.

Alien è stato anche inserito nella lista dei migliori film di fantascienza di tutti i tempi.

Aliens – scontro finale- (1986)


Il regista di Terminator James Cameron, prima di creare il suo sequel di riferimento con T2: Il giorno del giudizio, ci ha regalato Aliens, prendendo la brutalità a fuoco lento dell’originale di Ridley Scott e trasformandola in un capolavoro a tutto tondo.

Sigourney Weaver, che tornava nei panni di Ellen Ripley, si sarebbe affermata come un’icona degli eroi d’azione in questo film avvincente e dalle infinite citazioni, che avrebbe introdotto al mondo l’idea dei marines spaziali e dei marines spaziali che si fanno prendere a calci nel sedere!

Aliens avrebbe visto la partecipazione di più di uno Xenomorfo (da cui il titolo al plurale) e delle star Michael Biehn, Bill Paxton, Paul Reiser, Lance Henriksen (che decenni dopo avrebbe interpretato Charles Weyland in AVP) e Carrie Henn.

Alien 3 (1992)


L’apprezzamento per Alien 3 è emerso nel corso degli ultimi 30 anni, ma all’epoca il debutto alla regia di David Fincher (tre anni prima di Seven) sarebbe stato giudicato scarno, cupo e, essenzialmente, deludente per quanto riguarda la storia di Ripley (nonostante ci abbia regalato una delle immagini più iconiche del franchise, visibile qui sopra).

Alien 3 riprende proprio da dove si era interrotto Aliens: l’astronave dei Colonial Marine, la Sulaco, viene distrutta all’interno da uno Xenomorfo e una capsula di salvataggio trasporta Ripley su un pianeta che ospita una colonia penale. Lì, lei e i detenuti devono affrontare un alieno furioso prima che li massacri tutti.

Alien Resurrection (1997)


L’ultimo film della saga di Ripley, Alien Resurrection, ci proietta 200 anni oltre gli eventi di Aliens e Alien 3 e all’interno di un progetto militare a bordo della USM Auriga che utilizza i cloni di Ellen Ripley (e gli umani rapiti) per cercare di allevare con successo gli Xenomorfi.

Jean-Pierre Jeunet, autore di La città dei bambini perduti e Amélie, dirige questo capitolo bizzarramente orrorifico con un tocco cartoonesco, affidando a Ron Perlman, Dan Hedaya, J. E. Freeman, Brad Dourif e Michael Wincott il ruolo dei nuovi soldati spaziali della storia.

Il film si conclude con una possibile anticipazione di Xenomorfi diretti sulla Terra, anche se non avremo mai un seguito di questa storia (solo in forma di crossover prequel con AVP).


Alien Romulus (2024)

“In teoria si collocherà tra il primo e il secondo film hanno rimesso insieme il team di Aliens: Scontro finale, il film di James Cameron. Le stesse persone che hanno costruito quegli xenomorfi sono tornate a costruire effettivamente i nostri”. L’entusiasmo di Spaeny sta proprio nel riallacciare la tradizione di una saga che ormai ha quasi cinquant’anni: “Vedere il design originale con le stesse persone che stanno lavorando a questi film da più di 45 anni e ci hanno dedicato così tanto della loro vita è qualcosa di incredibile”, continua lei.

Come detto, appunto, Alien: Romulus fungerà da sequel a Alien del 1979, il film che ha introdotto il personaggio di Ripley (Sigourney Weaver) e soprattutto le terribili creature aliene, e da prequel a Aliens, sequel firmato da James Cameron che invece vedeva la stessa Ripley accompagnare una spedizione militare a investigare un possibile attacco di xemoformi a una colonia spaziale. In ogni caso la nuova pellicola, diretta questa volta da Federico Álvarez, già regista de La casa, Man in the Dark e Millennium: Quello che non uccide, non avrà connessioni dirette ma certamente ci saranno riferimenti ed easter eggs.

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