Ci sono canzoni che sono più confessioni che melodie, più ferite che suoni.
“Autodistruzione” di Holden è una carezza ruvida sulla pelle viva, il racconto sincero di chi si porta addosso un istinto di rovina eppure, nonostante tutto, continua a cercare salvezza negli occhi di un altro.
È una corsa a perdifiato tra colpe e desideri, tra il bisogno di sentirsi amati e la paura, sempre in agguato, di non essere mai abbastanza.
Una ballata moderna sul caos dentro di noi, cantata con la voce spezzata di chi ha imparato a convivere con le proprie imperfezioni.

Il significato di “Autodistruzione”

“Sono sempre stato il mio nemico peggiore” canta Holden, ed è in questa frase che si annida l’anima della canzone.
“Autodistruzione” parla di quel lato nascosto che tutti abbiamo: il lato che sabota, che si punisce, che scappa proprio da ciò che desidera di più.
Non si tratta solo di una storia d’amore finita male: è il racconto di un conflitto interiore, di quella guerra silenziosa contro sé stessi che a volte pesa più di qualunque addio.

La figura dell’altro — quella persona unica che “odio il mondo tranne te” — diventa uno specchio, una trappola dolceamara: il simbolo di una speranza che, proprio perché tanto luminosa, fa ancora più male quando svanisce.
E in mezzo a tutto questo, c’è l’orgoglio che impedisce di chiedere scusa, la paura di amare troppo, la tendenza a rovinare tutto prima ancora che qualcosa possa fiorire.

Testo di “Autodistruzione” – Holden
Sopravviverò
A te, a me
Solo un’altro piccolo casino
Uno dei tanti
E ti odio perché
Odio il mondo tranne te
Che vesti il cuore xxx
Per nascondere a tutti che sia di gommapiuma
E io che scalerei l’Everest per non dire scusa
E che così non mi sono sentito mai, mai, mai
Sono sempre stato il mio nemico peggiore
Mi concedo mai nemmeno il minimo errore
A rovinare tutto io sono il campione
Predisposizione
All’autodistruzione
Io che
Odio il mondo tranne te

Che non mi lasci scampo
Che anche in pigiama sei uno schianto
Non voglio stare con i piedi per terra
Il momento giusto è solo una leggenda
C’è chi ci prova e chi ancora aspetta
Chi pensa di non aver avuto scelta

Sono sempre stato il mio nemico peggiore
Mi concedo mai nemmeno il minimo errore
A rovinare tutto io sono il campione
Predisposizione All’autodistruzione
Io che
Odio il mondo tranne te

Che mi fai diventare matto
Qua, qua, yeah
Vorrei dire ti amo ma non posso
Se non mi vuoi abbastanza
Ho le chiavi nel giubbotto
Ma dimmelo in faccia
Ora ti devo scordare
Anche se fa meno male
Non è vero che alla fine
È così che doveva andare
Tra noi
Tra noi
E non sopporto che se ci penso mai mi accorgo che sorrido
Come quando guardavamo in cielo i fuochi d’artificio

Sono sempre stato il mio nemico peggiore
Mi concedo mai nemmeno il minimo errore
A rovinare tutto io sono il campione
Predisposizione
All’autodistruzione
Io che
Odio il mondo tranne te
Che mi fai diventare matto
Qua, qua, yeah
Io che
Odio il mondo tranne te
Che non mi lasci scampo
Sopravviverò
A te, a me
Solo un’altro piccolo casino
Uno dei tanti
E ti odio perché
Odio il mondo tranne te
Che vesti il cuore xxx
Per nascondere a tutti che sia di gommapiuma
E io che scalerei l’Everest per non dire scusa
E che così non mi sono sentito mai, mai, mai

Sono sempre stato il mio nemico peggiore
Mi concedo mai nemmeno il minimo errore
A rovinare tutto io sono il campione
Predisposizione
All’autodistruzione
Io che
Odio il mondo tranne te

Che non mi lasci scampo
Che anche in pigiama sei uno schianto
Non voglio stare con i piedi per terra
Il momento giusto è solo una leggenda
C’è chi ci prova e chi ancora aspetta
Chi pensa di non aver avuto scelta

Sono sempre stato il mio nemico peggiore
Mi concedo mai nemmeno il minimo errore
A rovinare tutto io sono il campione
Predisposizione All’autodistruzione
Io che
Odio il mondo tranne te

Che mi fai diventare matto
Qua, qua, yeah
Vorrei dire ti amo ma non posso
Se non mi vuoi abbastanza
Ho le chiavi nel giubbotto
Ma dimmelo in faccia
Ora ti devo scordare
Anche se fa meno male
Non è vero che alla fine
È così che doveva andare
Tra noi
Tra noi
E non sopporto che se ci penso mai mi accorgo che sorrido
Come quando guardavamo in cielo i fuochi d’artificio

Sono sempre stato il mio nemico peggiore
Mi concedo mai nemmeno il minimo errore
A rovinare tutto io sono il campione
Predisposizione
All’autodistruzione
Io che
Odio il mondo tranne te
Che mi fai diventare matto
Qua, qua, yeah
Io che
Odio il mondo tranne te
Che non mi lasci scampo

“Autodistruzione” è una canzone che racconta la fatica di esistere senza filtri.
È un inno dolce e crudele alla vulnerabilità, al coraggio di riconoscersi imperfetti, al bisogno mai domato di essere amati non nonostante le proprie crepe, ma attraverso di esse.

Con questo brano, Holden conferma la sua capacità rara: trasformare la fragilità in arte, il dolore in una carezza, l’autodistruzione in una promessa di rinascita.

Di Martina Bernardo

Vengo da un galassia lontana lontana... Appassionata di cinema e serie tv anche nella vita precedente e devota ai Musical

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