A sei anni dall’uscita di A Simple Favor, il thriller al femminile più glamour e malizioso degli ultimi anni, Emily e Stephanie tornano sul grande schermo con un sequel attesissimo. Diretto ancora una volta da Paul Feig e con le iconiche Blake Lively e Anna Kendrick, il secondo capitolo promette nuovi misteri, nuove alleanze e lo stesso irresistibile mix di eleganza, humor nero e colpi di scena.

Ma prima di tuffarci nella nuova avventura, ripercorriamo insieme la storia che ha conquistato pubblico e critica, e scopriamo cosa sappiamo finora sul sequel…

Trama del film

Stephanie Smothers è una mamma single e vlogger di cucina, sempre gentile e disponibile, che vive in una tranquilla cittadina americana. La sua vita cambia quando conosce Emily Nelson, una donna affascinante, elegante e misteriosa, madre di un compagno di scuola del figlio di Stephanie.

Le due instaurano un’amicizia tanto rapida quanto intensa, fatta di martini nel pomeriggio e confessioni sussurrate. Ma un giorno Emily chiede a Stephanie un “favore semplice”: andare a prendere suo figlio a scuola. Da quel momento, Emily sparisce nel nulla.

Stephanie, preoccupata e determinata, comincia a indagare sulla scomparsa dell’amica, scoprendo a poco a poco una rete intricata di segreti, bugie e identità nascoste. Nulla è come sembra: né Emily, né suo marito Sean, né lo stesso passato apparentemente limpido di Stephanie.

La trama si sviluppa come un elegante gioco di specchi tra verità e finzione, portando a un climax inaspettato, con colpi di scena al limite tra thriller e dark comedy.

Curiosità
1. Look iconico: il guardaroba di Emily (Blake Lively) ha avuto grande impatto culturale. Il suo stile androgino e sofisticato – con completi maschili e tacchi a spillo – è diventato virale.

2. Ispirazione noir: il film è stato paragonato a classici come Gone Girl e Diabolique, ma con una venatura ironica e moderna. Paul Feig ha portato il suo tocco da commedia in un contesto da thriller.

3. Colonna sonora francese: la soundtrack include pezzi francesi anni ’60 (come “Ca S’est Arrangé” di Jean Paul Keller), che creano un contrasto interessante con la tensione narrativa, e rafforzano il tono ironico.

4. Finali alternativi: in fase di montaggio erano stati previsti più finali. Quello scelto mantiene l’equilibrio tra giustizia e parodia, in linea con lo stile del film.

Analisi

A Simple Favor è un film che gioca con le apparenze: ogni personaggio ha un’identità di facciata e una verità nascosta. Stephanie sembra l’amica perfetta, ma ha un passato torbido. Emily è l’icona del mistero, ma dietro la perfezione si nasconde una manipolatrice brillante e tragica.

Il film decostruisce il mito della “mamma perfetta” e dell’amicizia femminile idealizzata, inserendo elementi di satira sociale e dinamiche da soap opera in una narrazione visivamente elegante. Il tono è volutamente ibrido: tra dramma, noir e commedia.

Una delle chiavi di lettura più interessanti è la trasformazione di Stephanie: da ingenua e sottomessa a donna forte e consapevole, capace di usare i mezzi digitali (il vlog, i social) per risolvere un mistero reale. La “casalinga disperata” diventa detective.

IL SEQUEL: COSA SAPPIAMO FINORA

Stephanie Smothers (Anna Kendrick) ed Emily Nelson (Blake Lively) si ritrovano in Italia, nella splendida isola di Capri, per lo stravagante matrimonio di Emily con un ricco uomo d’affari italiano. Insieme agli affascinanti ospiti, non mancheranno omicidi e tradimenti per un matrimonio che avrà più svolte sorprendenti e mozzafiato di quelle che punteggiano la strada che da Marina Grande porta alla piazzetta di Capri.

IL RITORNO DI UNA DINAMICA ICONICA

Una delle chiavi del successo del primo film è stata la chimica perfetta tra le protagoniste: Stephanie e Emily non sono semplicemente rivali o amiche, ma poli opposti che si attraggono e si distruggono a vicenda. Il sequel promette di riaccendere questa tensione, portandola a un livello superiore.

Di Martina Bernardo

Vengo da un galassia lontana lontana... Appassionata di cinema e serie tv anche nella vita precedente e devota ai Musical

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