Malek offre una performance eccentrica nei panni di un agente nerd che vuole che il suo superiore Laurence Fishburne lo addestri come assassino.
Un thriller d’azione moderato diretto da James Hawes, che in precedenza ha realizzato il dramma su Nicholas Winton One Life. È concepito nello stile vigoroso e muscoloso di Bourne e Mission Impossible, e vede Rami Malek nei panni del nerd analista dell’intelligence della CIA Charles Heller, la cui moglie viene uccisa dai terroristi a Londra. Infuriato per la mancanza di progressi nel caso e sospettando un insabbiamento, ricatta i suoi diretti superiori affinché lo addestrino come assassino (minacciando di rivelare le loro operazioni segrete), in modo da poter dare la caccia agli assassini di sua moglie e farli fuori. Il suo insegnante esasperato è il colonnello Henderson, interpretato da Laurence Fishburne. Il film è basato su un bestseller degli anni ’80 di Robert Littell, già girato una volta con John Savage nel ruolo principale.
C’è un po’ di intrattenimento: una grande scena nella piscina sospesa tra due grattacieli, che il film immagina essere a Madrid invece che nella sua reale ubicazione a Londra, più un momento bizzarro in cui Charles deve tirare fuori il suo smartphone e guardare un tutorial su YouTube su come scassinare una serratura. Ma c’è un problema fondamentale riguardo a quanto spietato dovrebbe essere Charles nell’uccidere a sangue freddo gli assassini di sua moglie, il che comprometterebbe il suo status di bravo ragazzo con cui identificarsi, e il confronto finale con la mente omicida comporta uno scambio di opinioni molto confuso. Charles desidera mantenere la sua superiorità morale e il suo antagonista non lo sfida riguardo alla colpevolezza della CIA nel corso degli anni.
Per quanto riguarda la performance di Malek, la sua recitazione e la sua presenza sullo schermo sono molto distintive, ma devo dire che i momenti in cui deve mostrare un’emozione angosciata alla telecamera non funzionano del tutto e sembrano eccentrici. Holt McCallany offre una performance divertente e vigorosa nel ruolo del cinico capo dell’agenzia Moore.