Il mondo delle spie cinematografiche è in fermento. James Bond è stato riassegnato ad Amazon. L’agente dell’IMF Ethan Hunt sta per intraprendere quella che potrebbe essere la sua ultima missione impossibile: The Final Reckoning. E ora, dopo essere scomparso alla fine di Jason Bourne nel 2016, anche l’assassino amnesico preferito da tutti sta cercando di voltare pagina.
Secondo quanto riportato da THR, i diritti della saga di spionaggio di Robert Ludlum sono usciti dalle mani della Universal e la ricerca di un nuovo studio per rilanciare il franchise e riportare in vita Bourne è in pieno svolgimento.
Secondo THR, Skydance, Apple e Netflix sono tra le parti che finora hanno tenuto incontri con la Ludlum Estate, e la Universal, che nel 2023 ha recentemente cercato di avviare un nuovo progetto su Bourne con il regista di Conclave, Edward Berger, potrebbe ancora riconquistare la proprietà intellettuale se il prezzo è giusto. In un periodo di quattordici anni, tra il 2002 e il 2016, la Universal ha fatto man bassa al botteghino, incassando 1,6 miliardi di dollari con i film di Jason Bourne (per lo più) interpretati da Matt Damon, tra cui The Bourne Identity di Doug Liman e i due film di Paul Greengrass, The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum (quest’ultimo ha incassato 600 milioni di dollari). 6 miliardi di dollari con i film di Jason Bourne (per lo più) con Matt Damon, tra cui The Bourne Identity di Doug Liman, il doppio film di Paul Greengrass The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum (quest’ultimo è uno dei miei preferiti di The Bourne), lo spin-off The Bourne Legacy con Jeremy Renner e il già citato Jason Bourne.
Offrendo una visione cruda del mondo dello spionaggio prima dell’arrivo di Daniel Craig nel ruolo di 007 in Casino Royale, che ha reso di moda il realismo del genere, i film di Bourne della Universal possono essere considerati responsabili di aver trasformato Matt Damon in una vera e propria star d’azione, di aver fatto conoscere a un pubblico più vasto le doti di scrittura dello showrunner della serie Tony Gilroy e di aver dimostrato una vera padronanza dell’arte della ripresa con la camera tremante.
Al momento, il futuro del franchise di Bourne è ancora incerto. È destinato a diventare il prossimo successo in streaming su Apple o Netflix? Skydance o Universal potrebbero riportare Bourne sul grande schermo, dove dovrebbe essere? E Matt Damon avrà un ruolo nel ritorno del fuggitivo smemorato? Solo il tempo lo dirà. Ma mentre aspettiamo di sapere come andrà a finire questa storia, torneremo a guardare tutta la quadrilogia, perché no? (E no, quadrilogia non è un termine improprio, semplicemente non ci piace pensare a The Bourne Legacy, se possiamo evitarlo).
Fonte THR