A prima vista, sembra che ci sia un bel po’ di tessuto connettivo tra l’acclamato successo di Celine Song Past Lives e la sua prossima commedia romantica A24 Materialists. Sono entrambi film ambientati a New York, in cui una donna è combattuta tra due strade rappresentate da due uomini. Ma Materialists sembra un cambio di marcia per la regista, che si allontana dal tenero desiderio del suo debutto quasi dolorosamente malinconico e si sposta in un territorio più ampio e più stellato. Un esempio calzante: la protagonista di Materialists è Dakota Johnson, che interpreta una sensale per una clientela facoltosa che si ritrova divisa tra il ricco e scaltro Pedro Pascal e il cameriere dai capelli arruffati Chris Evans.
Per chi ha sempre desiderato una commedia romantica sofisticata e di classe, Materialists potrebbe essere proprio quello che stava aspettando. Dal punto di vista narrativo, c’è anche un po’ di commedia romantica mainstream come Hitch (i professionisti del romanticismo possono risolvere i propri intrecci amorosi?) dato che Song ha scritto la sceneggiatura oltre a dirigere, indica che potremmo trovarci di fronte a qualche intricato retroscena emotivo. Inoltre, vedere persone bellissime risolvere le proprie angosce emotive in luoghi altrettanto belli è sempre affascinante. Sembra che qui tutte queste caselle siano state spuntate. Se questo sembra diverso da Past Lives, molti dei collaboratori di Song si sono uniti a lei in questo film, tra cui il direttore della fotografia Shabier Kirchner e il montatore Keith Fraase.
Il pubblico statunitense potrà vedere Materialists quando uscirà nelle sale il 13 giugno. In Italia, Sony Pictures distribuirà il film, anche se la data ufficiale non è ancora stata confermata.