Da giovedì 6 marzo è uscito nelle sale italiane il film fantascentifico Mickey 17, scritto e diretto da Bong Joon-ho, già regista di altre pellicole come: Mother, Memorie di un assassino, Okja, Snowpiercer e del pluripremiato Parasite.

Trama

Nel 2054, il politico fallito Kenneth Marshall (Mark Ruffalo) organizza una spedizione spaziale per colonizzare il pianeta alieno chiamato Niflheim. Tra i numerosi volontari volenterosi a partire c’è anche Mickey (Robert Pattinson), che per salvarsi da degli strozzini, si propone come sacrificabile, ovvero un lavoratore tuttofare incaricato da impiegare in tutti i lavori più pericolosi, e come cavia per gli scienziati della nave, ma senza mai morire per davvero, venendo “ristampato da uno speciale macchinario così da essere usato all’infinito.

SCI-FI politico e sociale

Il regista Bong Joon-ho fa il suo film con più alto budget, creando un film sci-fi comico ma che non sovrasta mai il contenuto e il messaggio che il film vuole trasmettere. Come la disparità di classe (già visto nella sua precedente pellicola Snowpiercer), in cui vediamo i lavoratori della nave mangiare la quantità minima indispensabile di cibo per tirare avanti, mentre il capo mangia con la moglie a volontà, oppure nel modo in cui Mickey viene trattato, come un operaio sacrificabile, visto dagli scienziati che lo ristampano ogni volta non più una persona ma un utensile da impiegare finchè non bisognerà rimpiazzarlo con un altro identico, senza mai tenuto conto che in realtà ogni clone che viene fatto è sempre diverso dal suo predecessore, rendendolo una persona unica. Il leader interpretato da Mark Ruffalo è la caricatura del leader autoritario con atteggiamenti e frasi che possono ricordare tra tutti Trump, che vuole essere l’uomo forte e risoluto che governerà un’umanità plasmata come vuole lui, bianca e con le donne viste come uteri per aumentare la popolazione nel pianeta di Niflheim, ma rivelandosi alla fine un uomo debole che bisogno della sicurezza e risolutezza della moglie per governare perchè da solo non riesce a sostenere il peso decisionale. Il film critica molto anche il colonialismo e il voler fare una guerra per risolvere i conflitti, tentando di annientare tutte le creature native presenti sul pianeta, che hanno un design molto singolare, che possono ricordare sotto diversi aspetti Okja, creature molto accattivanti con un verso acuto e spaventoso, ed una bocca una grande quantità di denti e zanne, che però vogliono solamente vivere in pace sul loro pianeta. Sul livello tecnico il film è ottimo, la regia di Bong crea delle immagini suggestive, grazie anche a delle scenografie fantascientifiche originali, che passa dai corridoi e le stanze strette e fatiscenti presenti nella parte bassa della nave, per poi passare alle stanze di lusso del leader, e concludendo alla fine con questi enormi spazi aperti freddi e colmi di neve presenti sul pianeta di Niflheim. Il ritmo del film non fa annoiare lo spettatore per tutta la durata del film (137′ minuti), alternando momenti di riflessioni a momenti di comicità amara. Il film si presenta come un prodotto di intrattenimento dove ci si diverte, si ammira gli ottimi effetti speciali messi su schermo, e con grandi prove attoriali di tutto il cast (tra tutti Robert Pattinson che recita con due registri completamente diversi, passando da un personaggio timido e chiuso, ad uno aperto e aggressivo), facendo però riflettere lo spettatore, lasciandolo con qualcosa dopo la conclusione della pellicola.

CAST

Nel cast troviamo come protagonista il già citato Robert Pattinson come Mickey, Mark Ruffalo, Steven Yeun, Naomi Ackie, Toni Collette e Holliday Grainger.

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