Martedì 25 febbraio, nel Palazzo Reale di Napoli si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della mostra Spiritual, dedicata a Pino Daniele.
L’esposizione offrirà uno sguardo intimo e innovativo sulla vita e l’opera del celebre cantautore napoletano, e sarà visitabile dal 20 marzo al 6 luglio 2025 nelle sale del Palazzo Reale, in Piazza Plebiscito.
Curata da Alessandro Nicosia, esperto organizzatore di mostre ed eventi culturali, con il supporto di Alessandro Daniele, figlio dell’artista e Presidente della Fondazione Daniele, la mostra nasce da una collaborazione che, come hanno raccontano durante la conferenza, è stata fondamentale per delineare il contenuto della mostra. Attraverso i racconti personali, testimonianze video, oggetti simbolici e fotografie inedite, l’esposizione offrirà un ritratto più intimo ed emozionale del musicista.
Nicosia ha raccontato alla stampa come questa sia stata la prima mostra celebrativa su Pino Daniele, la più ricca di contenuti, memoria, filmati e documenti finora custoditi dalla Fondazione Daniele e riuniti per questa occasione.
All’evento anche importanti figure istituzionali come il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che hanno spttolineato il forte legame della città con l’artista. Manfredi ha evidenziato come la mostra, inserita nelle celebrazioni per i 2500 anni della Città di Napoli, aiuti a fare comprendere al popolo napoletano la complessità del contribuito di Pino Daniele alla musica che supera i confini cittadini, per raggiungere un pubblico nazionale e internazionale. De Luca, ha invece ricordato come il cantautore abbia coltivato l’identità del Sud Italia e di Napoli, da sempre contaminata da diverse culture e popoli, con una musica capace di mescolare emozioni popolari, sonorità jazz e blues, creando uno stile unico nel panorama nazionale.
Il Direttore Musei Nazionali, Massimo Osanna, ha sottolineato invece la l’importanza della sede espositiva. La mostra Spiritual, «una mostra di musica», ha la capacità di avvicinare un pubblico più ampio, rendendo accessibile il museo tradizionale a chi normalmente non ne è attratto. Il Palazzo Reale, rappresenta un prolungamento del dialogo tra Pino Daniele e la città di Napoli. Da sfondo alla Piazza Plebiscito, protagonista dei suoi grandi concerti, ora diventa parte integrante del racconto della sua arte.
A concludere l’incontro, un momento emozionale: Mariangela D’Abbraccio (voce) e Alessandra Tumorillo (chitarra), artiste della Fondazione Daniele, hanno eseguito alcuni brani del cantautore, regalando ai presenti il ricordo di un artista e della sua musica intramontabile.