Durante l’ultima edizione della Mostra Internazionale del cinema di Venezia è stato presentato in anteprima l’ultima opera di Takeshi Kitano, che rappresenta appieno tutta la sua creatività, ritrovando sia il suo lato comico televisivo nato negli anni 70′, sia la sua parte noir thriller con cui si è caratterizzato nelle sue pellicole. Il film è finalmente disponibile in streaming su Prime Video
Sinossi ufficiale
Scritto, diretto e interpretato da Takeshi Kitano (Zatoichi, Sonatine, Brother, Outrage, ecc..), Broken Rage racconta la storia di un sicario della Yakuza chiamato “Topo” che, dopo essere stato arrestato dalla polizia, per non finire a morire in carcere, accetta di infiltrarsi in una banda per incastrare i boss al comando e fermare il mercato della droga.
Se il film nella prima metà si presenta come il classico thriller criminale (non a caso infatti Kitano è vestito e recita esattamente come il suo personaggio della trilogia di Outrage), con toni freddi, interpretazioni molto tenute, dialoghi asciutti ed una sceneggiatura lineare, nella seconda metà il film si ribalta completamente fin dalla prima inquadratura che vediamo che parte come la panoramica d’apertura del film, per poi girare bruscamente di 90°, facendoci capire come da lì in poi il tono e il ritmo del film saranno completamente diversi rispetto alla prima metà.
La regia che Kitano porta avanti per tutta la pellicola è pulita, tecnicamente ineccepibile (contando anche che il film è stato diretto da un uomo di più di 78 anni), pochi movimenti di macchina, molte inquadrature ferme e nessuna scena girata con camera a mano. Quello che vediamo è la sintesi di tutta la sua carriera, dai suoi programmi comici demenziali per la televisione come il celebre anche in Italia Takeshi’s Castle (Mai dire Banzai!), oppure film come Glory to the Filmmaker! (Kantoku banzai! titolo originale) oppure Getting Any? fino ai film che lo hanno reso un affermato autore cinematografico in tutto il mondo, con i suoi film crudi ma reali, dove sono presenti personaggi ambigui, con sempre un dualismo interno, proprio come Takeshi che oscilla dalla sua parte comica da cabarettista e stand-up comedian, a quella da regista di film drammatici, thriller polizieschi che non lasciano spazio alla leggerezza e alla comicità.
Questa collaborazione con Prime Video ha concesso piena libertà a Takeshi, creando un film sperimentale che gioca coi generi, ma centrando sempre il ritmo e l’intenzione voluta dall’autore stesso. Ha fatto quello che pochissimi altri registi fanno, scherzare su loro stessi e sui loro stilemi tradizionali, facendo ridere lo spettatore con scene demenziali messe in momenti che noi abbiamo a prima visto in tono serio. Anche la scelta della durata non è casuale, all’inizio il film aveva una che arrivava all’incirca sulle due ore e mezza, poi man mano il film ha subito numerosi tagli voluti da Takeshi stesso perchè, a sua detta il film doveva essere breve e diretto, pensato per persone che avrebbero visto il film sul divano di casa.
Cast
Nel cast, oltre a Takeshi figurano attori del calibro di Hakuryu (con cui ha lavorato già dal lontano Violent Cop del 1989), Tadanobu Asano e Nao Ōmori.