Dopo sette settimane di episodi indimenticabili, Skeleton Crew è finalmente giunto al capolinea con il suo finale.
L’episodio 8, giustamente intitolato “I veri buoni”, è stato scritto dai co-creatori della serie Jon Watts e Christopher Ford e diretto da Watts. L’episodio riprende da dove il penultimo aveva lasciato le cose la scorsa settimana, con Jod (Jude Law) che si finge un Emissario in visita, con grande disappunto dei quattro protagonisti – Wim (Ravi Cabot-Conyers), Neel (Robert Timothy Smith), Fern (Ryan Kiera Armstrong) e KB (Kyriana Kratter) – che sono costretti a rimanere inerti mentre due dei loro genitori, Fara (Kerry Condon) e Wendle (Tunde Adebimpe), cadono nelle bugie di Jod.
Dopo che Fara e Wendle lo interrogano sul comportamento dei loro figli durante il loro piccolo viaggio, Jod si assicura subito che i quattro con cui viaggia non abbiano la possibilità di rivelare la sua vera identità. Ordina che vengano confinati nei loro alloggi e che i droidi li sorveglino, nel caso creino altri problemi. Wendle sembra sorpreso da queste misure drastiche, ma non fa alcun tentativo di contrastarle. Notando che Fern è la più propensa a creargli problemi, Jod le propone di accompagnarlo a incontrare il Supervisore, nel tentativo di insegnarle come comportarsi, e Fara si offre subito come volontaria per andare con loro.
Da lì, l’improbabile trio si fa strada nell’ascensore fino all’ufficio del Supervisore, mentre Wendle porta Wim a casa per godersi un bel pasto fatto in casa. Wendle cerca di convincere Wim a recuperare il suo test di valutazione, ma Wim protesta che “non ha importanza” e poi quasi si lascia sfuggire che Jod non è nemmeno un vero Jedi. Si ferma, ma non prima che lo sfogo susciti l’interesse di Wendle e dei droidi sempre in ascolto. Wim cerca di fare del suo meglio per evitare ciò che non può dire e si accontenta di dire a suo padre che ci sono alcune persone che vogliono rovinare le cose. Dopo cena, Wim cerca di parlare con Neel via radio per trovare un piano per salvare Fern, ma i droidi stanno origliando e Neel non è disposto a mettersi nei guai con loro.
Quando Jod, Fern e Fara arrivano al piano superiore, dove dovrebbe trovarsi il Supervisore, tutto sembra fuori posto. Ci sono file di computer abbandonati, polvere che ricopre ogni superficie e un’aura molto inquietante. Jod si chiede se il posto sia abbandonato, ma Fara gli assicura che è tutto in ordine. Quando il trio si avvicina al centro della stanza, il Supervisore (Stephen Fry) si rivela essere un grande droide che ha gestito le cose su At Attin!
Il Supervisore osserva Fern con “grande interesse” prima di rivolgere la sua attenzione alla presenza sconosciuta nel suo ufficio. Jod si presenta come Emissario della Repubblica e Jedi, e il Supervisore fa un commento su come credeva che nessun Emissario avrebbe mai più visitato At Attin. Jod trascura completamente le implicazioni di questo commento e chiede al Supervisore di aiutarlo a far passare l’altra nave attraverso la Barriera, il che gli crea dei problemi.
Il Supervisore scopre il bluff di Jod, rivelando che l’ultima parola ricevuta dalla Repubblica avvertiva che tutti i Jedi erano traditori. Quale bugia sta dicendo Jod sul vero scopo della sua presenza su At Attin? Il Supervisore ordina ai droidi di arrestare Jod, ma prima che possano portare a termine il compito, Jod accende la sua spada laser e la conficca nella presa orbitale del Supervisore, distruggendo il droide e facendo perdere energia all’intero pianeta. Quando le vere intenzioni di Jod vengono rivelate, egli dice a Fern di “aggiornare la tua mamma”. Fara insiste che può dare alla sua nave l’accesso necessario per superare la Barriera e Jod accetta l’offerta. Ma non senza aver puntato la sua spada laser sul duo madre-figlia, per assicurarsi che lei mantenga la sua promessa. La donna mantiene la parola data e Jod comunica a Gunter (Jaleel White) di portare la fregata attraverso la Barriera per poter sferrare l’attacco ad At Attin.

Wim ottiene finalmente il suo momento da eroe.
Wim e Wendle osservano la fregata che scende su At Attin e inizia a sparare sui poveri e ignari cittadini del pianeta. Wim vuole aiutare, ma con l’interruzione totale dell’energia elettrica su tutto il pianeta, ben poco funziona. Fortunatamente, Neel e KB si presentano sulle loro hoverbike con un piano per accettare l’offerta di Kh’ymm (Alia Shawkat) dell’episodio 3 e chiamare la cavalleria per risolvere il problema dei pirati. Wendle ruba una bicicletta al bullo Bonjj Phalfa (Shane Almagor) dell’episodio 1 e si unisce ai bambini nella loro straziante missione di salvataggio.
Wendle e i bambini sono costretti a prendere una scorciatoia attraverso la foresta per sfuggire ai pirati, ma Vane (Marti Matulis) e gli altri pirati li seguono. Lungo la strada, Neel viene colpito dalla sua moto, ma fortunatamente non subisce danni. Anzi, la separazione dal resto del gruppo si rivela vantaggiosa, perché Neel riesce a trovare un turboblaster come quello che aveva ammirato con Hayna (Hala Finley) su At Achrann. Tuttavia, Wim e KB incontrano un ostacolo nei loro piani quando arrivano alla Onyx Cinder. La nave ha delle morse di attracco che la tengono a terra e, senza alimentazione, sono bloccati. Come coordinatore di sistemi di livello 7, tuttavia, Wendle sa esattamente dove devono andare per reindirizzare l’alimentazione alle morse di attracco.
Nell’ufficio del Supervisore, Jod ricorda alla sua ciurma di pirati di tenere in vita i cittadini di At Attin, perché ha bisogno che lavorino per lui nella zecca. Mentre progetta la sua nuova impresa su At Attin, Fern inizia a mettere a punto un piano per distruggerlo. Fara esprime le sue preoccupazioni per la loro situazione, osservando che su At Attin avrebbero dovuto essere tutti al sicuro da questo tipo di pericolo, ma Fern le assicura che se c’è una cosa che ha imparato dalla sua avventura è che, per quanto le cose si facciano spaventose, sono sempre riuscite a trovare persone buone. Fern suggerisce che la cosa migliore da fare è che Fara distragga Jod mentre lei ruba un blaster da uno dei droidi spenti per stordire Jod. Naturalmente, Jod viene a conoscenza dei loro piani e spara un colpo di avvertimento per tenerli in riga.
Mentre Jod trasmette un messaggio a tutta At Attin, promettendo pietà a chiunque segua i suoi ordini e accetti di lavorare per lui, Wim arriva per mettere in crisi il piano di Jod. Finalmente Wim riesce a mettere in atto uno stratagemma convincente! Wim dice a Jod di aver inviato un messaggio agli X-Wing per risolvere il problema dei pirati e gli offre la possibilità di arrendersi subito. Jod inizialmente capisce il bluff, visto che è impossibile inviare un messaggio a qualcuno con la Barriera ancora in piedi, ma Wim continua a parlare dell’uso di un cristallo magico che hanno trovato sulle montagne e Fern alimenta l’inganno rivelando che Wim ha sempre lavorato con i Jedi. Jod si affretta a respingere l’idea, perché “gli Jedi sono tutti morti”. Ma non avevano bisogno che Jod gli credesse, dovevano solo tenerlo distratto abbastanza a lungo da permettere a Wendle di passare di nascosto e di assegnare energia alle morse di attracco.
Jod lo scopre troppo tardi per impedire a Wendle di portare a termine la sua missione, ed è assolutamente divertito dal fatto che Wim abbia portato con sé suo padre. È chiaro che Jod ha un problema con l’amore dei genitori per i bambini. Jod è meno divertito, invece, dal tentativo di Fern di rubare un blaster per farlo fuori, e le cose iniziano rapidamente a precipitare per il nucleo dei quattro. Dall’altra parte della città, KB, con l’aiuto di SM-33 (Nick Frost) al quale KB ha ricollegato alla buona i circuiti per rimetterlo in funzione, riesce ad accendere l’Onyx Cinder e a partire per le stelle. Neel usa il turboblaster per distrarre i pirati non molto a lungo ma sufficiente da permetterle di attraversare la Barriera, anche se alla fine i pirati distruggono l’arma prima che possa infliggere troppi danni. KB riesce a inviare le coordinate di At Attin a Kh’ymm e a chiedere assistenza, promettendo di inviare la Nuova Repubblica in loro aiuto, ma sfortunatamente KB non riesce ad avvertirla della Barriera prima che si verifichi il disastro. L’astronave viene colpita dai pirati e comincia a precipitare.
Jod è sorprendentemente stressato da questa svolta degli eventi e dice ai bambini di andare a guardare fuori dalla finestra mentre KB e l’Onyx rientrano nell’atmosfera di At Attin a una velocità allarmante. Osserva che “non doveva andare così” e sembra sinceramente dispiaciuto all’idea che uno dei bambini possa morire. Fern è sconvolta, assiste con orrore all’atterraggio di fortuna della nave, che sembra aver ucciso la sua migliore amica, e Wim è arrabbiato. Il rimorso di Jod sembra genuino, ma non gli impedisce di brandire la sua spada laser e di minacciare di uccidere il padre di Wim quando questi tenta di fuggire per tirare la leva per abbassare la Barriera. Wim scatena un po’ più di vetriolo nei confronti di Jod, trovando finalmente la sua voce dopo aver esitato a parlare per tutta la serie, dicendo: “Non sei un Jedi. Hai mentito e ora stanno arrivando i veri buoni”. Questa dichiarazione di Wim svela finalmente la traumatica storia di Jod, attesa da tempo.

La storia di Jod spiega molte cose in ‘Skeleton Crew’
Come i pirati sono soliti fare, Jod si lancia in un monologo sul suo passato. Quando era bambino, l’unica cosa che gli interessava era non morire di fame. È una cosa a cui i bambini di At Attin sono rimasti relativamente immuni, ma a cui Jod ha accennato, da quando ha divorato quel poco cibo che è riuscito a trovare sull’Onyx Cinder dopo la sua evasione dalla prigione. Rivela che quando era un bambino affamato, una Jedi lo trovò e gli diede speranza. Era speciale e lei voleva addestrarlo e dargli una vita migliore, ma poi le diedero la caccia e lui dovette assistere alla sua uccisione. Questo momento conferma che Jod è un vero personaggio moralmente grigio, e non un cattivo; anche se può fare cose malvagie, è solo un uomo che cerca di arrangiarsi e di cogliere l’opportunità di rubare crediti, che è l’unica cosa che conta nella galassia. In momenti come questi,Skeleton Crew sembra proprio un’introduzione ad Andor , che prepara i bambini a vedere cosa possono fare i sistemi rotti a una persona.
Indipendentemente dalle sue motivazioni, i bambini e i loro genitori devono comunque fermarlo. Jod insiste sul fatto che non ha mai voluto fare del male a nessuno e che non vuole danneggiare il pianeta, ma solo prenderne il controllo, e questa piccola sfuriata porta Wendle a saltare in piedi e a colpire Jod in faccia. Dopo di che si scatena il caos. Jod lascia cadere la spada laser e Wim la raccoglie; Jod spinge Fern con la Forza; Wim e Fern cercano di resistere ai tentativi di Jod di recuperare la spada laser; Wendle e Fara inseguono la leva. Alla fine, Wendle e Fara sopraffanno Jod, la Barriera viene abbassata e la Nuova Repubblica sferra un attacco impressionante ai pirati.
Fara, Wendle e i bambini fuggono verso l’ascensore, ma non prima che Wim richiami Jod, ormai rassegnato al suo destino. Anche dopo tutto questo, non c’è ancora un vero astio tra Jod e i bambini; se non altro, c’è finalmente un po’ di rispetto tra loro. Jod guarda la sua fregata prendere fuoco dai piloti della Nuova Repubblica e i suoi sogni di crediti illimitati vanno in fumo. I bambini e i loro genitori raggiungono il luogo dell’incidente, dove scoprono che KB e SM-33 sono sopravvissuti all’atterraggio, e Wim osserva i piloti della Nuova Repubblica sfrecciare sopra le loro teste, con un richiamo alla scena conclusiva de Gli ultimi Jedi con il ragazzo della scopa.

Le nostre conclusioni su “Skeleton Crew”
Con il suo finale, anche se troppo frettolosamente, Skeleton Crew offre uno dei migliori episodi conclusivi dai tempi di Andor (anche se il target della serie è rivolto ad un pubblico diverso da quello della serie diretta e sceneggiata da Tony Gilroy), lasciando al contempo aperta la possibilità di proseguire la storia in futuro. Sebbene Watts e Ford abbiano molte idee per una seconda stagione (leggasi cose lasciate in sospeso), non si sa ancora se la Disney intenda dare il via libera a ulteriori episodi della serie, che è rimasta indietro rispetto ad altre serie negli ascolti sicuramente dovuto anche alla bassa qualità dei precedenti prodotti della Lucas Film. Le probabilità sono state sfavorevoli a Skeleton Crew, i cui episodi sono stati trasmessi su Disney+ durante le principali festività, una mossa atipica e inusuale per i palinsesti dei network tradizionali.
Skeleton Crew a nostro modesto parere meritava molto di più, a prescindere da fatti e cifre, Skeleton Crew ha dimostrato di essere non solo un compagno più adatto alle famiglie con bambini, ma anche una serie che cattura perfettamente la magia della narrazione di George Lucas nel corso delle SUE trilogie.
Tutti gli episodi di Skeleton Crew sono disponibili in streaming su Disney+.