“Dopo il rapimento di Babbo Natale (nome in codice: Red One), il capo della sicurezza del Polo Nord (Dwayne Johnson) deve fare squadra con il più famigerato cacciatore di taglie del mondo (Chris Evans) in una missione itinerante e ricca di azione per salvare il Natale.”- Warner Bros
Diretto da Jake Kasdan, la sua precedente esperienza alla regia dei film di “Jumanji” è evidente in “Red One”. Si tratta di un film a budget ridotto, con effetti speciali e mostri. Sebbene abbia alcuni momenti divertenti, non lo è abbastanza per essere definito una commedia e, con una classificazione 12A, fatica a stare sul filo del rasoio tra l’attrarre un pubblico giovane e l’intrattenere un pubblico adulto.
Se questo potrebbe funzionare con i film di Jumanji, per me non ha funzionato molto bene data la trama a tema natalizio. L’interpretazione molto moderna di Babbo Natale, che è fisicamente in forma e vive in una megalopoli high-tech (pensate ad Asgard al Polo Nord), è stata una grande mancanza.
Tutti sanno che Babbo Natale è un uomo grasso e allegro con una folta barba bianca. JK Simmons non riesce a catturare alcun ricordo o sentimento nostalgico della mia visione di Babbo Natale e, per quanto possa sembrare sciocco, era troppo lontano per me. Un aspetto che ha funzionato bene è stato Kristofer Hivju (nel ruolo di Krampus) che ha rubato la scena.
La recitazione è stata buona, con l’eccezione di Lucy Liu, inaspettatamente pessima, e gli effetti speciali sono stati buoni. Mi sono piaciuti in particolare la sequenza con gli “uomini di neve” e gli ultimi 5 minuti circa del film (non vi spoilero nulla). Red One è quello che è, un film di massa a grande budget con effetti speciali che cerca di ritagliarsi una piccola nicchia con una sciocca trama natalizia.