Alla vigilia del suo finale, la quarta stagione di The Boys ha chiarito che l’insediamento del Presidente eletto Robert Singer avverrà il 6 gennaio.

Per chiunque abbia un po’ di polso, questa data evoca l’orribile insurrezione del 2020 guidata dai sostenitori di Donald Trump.

La satira sottile non è mai stata un punto di forza di The Boys, che tende ad avere un approccio pesante, che negli ultimi anni si è rivelato sempre più negativo.

Per la maggior parte, però, il finale della quarta stagione di The Boys evita paragoni diretti con l’evento.

Quando ci si aspetta che faccia zig, fa zag.

Proprio quando si pensa che le cose si stiano risolvendo, sorge un altro problema.

Questo finale non evita tutte le trappole degli impulsi più pigri della serie, ma è comunque un’ora di televisione emozionante e prepara quello che sarà sicuramente un finale di stagione brutale.

Il piano finale di Homelander e Sister Sage è quello di uccidere Robert Singer utilizzando un Super mutaforma che si spaccia per Starlight.

In questo modo potrà insediare Victoria Neuman come presidente e attuare un programma pro-Super.

Erin Moriarity fa uno dei suoi lavori migliori nel finale della quarta stagione, interpretando una copia sinistramente dolce di se stessa che approfitta della natura ignara di Hughie.

Era dai tempi del lavoro di Nina Dobrev in The Vampire Diaries nei panni di Katherine ed Elena che una situazione di dopplegänger non era così eccitante.


Il tutto culmina in una lotta all’ultimo sangue, una delle migliori scene d’azione della stagione.

La lotta di Annie con il suo clone ha una vera e propria posta in gioco emotiva, cosa che è mancata negli ultimi episodi.

Annie non combatte solo per salvare Singer, ma anche per i suoi poteri, per Hughie e per una causa in cui crede veramente.

Lo show potrebbe avere problemi a decidere se vuole che Annie sia uno strumento per criticare il neoliberismo superficiale o una vera e propria forza del bene, ma in quel momento è una chiara battaglia del bene contro il male.

Oltre ad attraversare la satira, l’azione e il dramma, la quarta stagione di The Boys di Amazon presenta anche alcuni brani memorabili in alcune delle sue scene migliori.


Meno chiaro è il rapporto tra Ryan e Butcher.

Dopo una stagione di tira e molla tra i due, i due si riuniscono seriamente mentre Butcher è in cura presso una struttura governativa.

Con l’acuirsi delle tensioni, le vere intenzioni di Butcher e Grace Mallory vengono rivelate: Vogliono che Ryan uccida Homelander perché è l’unico abbastanza potente da fermare suo padre.


Ryan rifiuta il suggerimento e rimane ulteriormente turbato quando Mallory rivela le origini della sua discendenza.

Sebbene Mallory sia stata largamente assente nella quarta stagione, la sua morte per mano di Ryan avrà un impatto duraturo sia su Butcher che sul ragazzo.

Pur non rifiutando completamente il piano di Butcher di uccidere Homelander, Ryan lascia Butcher a elaborare tutto ciò che ha appena appreso.


Mentre Homelander cerca di controllare i suoi peggiori impulsi, Ryan è tutto istinto, grezzo e non addestrato.


Cameron Crovetti è davvero cresciuto nel ruolo di Ryan e la scelta tra il suo padre naturale e il vero bene è una scelta che potrebbe distruggerlo.

Mentre Homelander cerca di controllare i suoi peggiori impulsi, Ryan è tutto istinto, grezzo e non addestrato.

Sicuramente si pentirà della morte di Mallory, ma resta da vedere come reagirà alla presa di potere di Homelander alla fine della stagione.

È una delle dinamiche più interessanti della serie e potrebbe dare i suoi frutti nella quinta stagione.
La stagione 4 di The Boys prepara perfettamente la stagione 5.


L’interazione con Ryan spinge Butcher a superare il limite e a cedere al lato omicida di se stesso che il Joe Kessler di Jeffrey Dean Morgan ha incarnato per tutta la stagione.

L’efferato assassinio di Victoria Neuman da parte di Butcher davanti a sua figlia è un’indicazione illuminante del fatto che egli è impegnato nel suo piano, a prescindere da chi possa essere ferito nel processo.
La trasformazione di Butcher in un cattivo a tutti gli effetti rende ancora più spaventoso il luccichio diabolico negli occhi di Karl Urban.

Sembra che Urban abbia aspettato questo momento e anche noi.

Le dinamiche tra questi personaggi devono cambiare affinché la serie rimanga fresca e, mentre la quarta stagione si è mossa in punta di piedi, è eccitante vedere un impegno totale nei confronti della vera natura di Butcher.

Ormai uno dei punti di forza di The Boys sono le morti raccapriccianti che si susseguono nelle avventure del gruppo di vigilanti, sia per mano loro che dei Sette.

Di tanto in tanto, però, alcune di queste morti si distaccano dal tono comico della serie per essere davvero strazianti, e probabilmente la più scioccante finora è stata quella dello Hugh Senior di Simon Pegg.

Il suo improvviso ictus è stato già un bello shock, ma vederlo crollare dopo aver ottenuto i poteri del Composto V e aver dimenticato chi fosse suo figlio è sicuro che colpirà molto da vicino alcuni.


Per quanto riguarda l’arcinemesi di Butcher, probabilmente non sorprenderà nessuno che Homelander finisca di nuovo in testa, tranne forse Homelander stesso.

Sorella Sage, che fa una breve apparizione verso la fine dell’episodio, rivela che tutto ciò che si è svolto nel finale faceva essenzialmente parte del suo piano da sempre.

Nonostante qualche intoppo, Homelander avrebbe sempre finito per controllare il governo degli Stati Uniti.
È una spiegazione semplice, ma non c’è altro posto dove lasciare Homelander se non il controllo totale.

Mentalmente, però, lo psicopatico-Super è tutt’altro che controllato.

Per tutta la stagione, la sua crescente crisi di mezza età lo ha visto crollare sotto pressione, e questo avrà sicuramente un impatto sul suo ruolo di Presidente ombra degli Stati Uniti.

Il finale della quarta stagione diThe Boys mantiene tutte le promesse fatte all’inizio della stagione.

È solo un peccato che lo show abbia preso una strada così tortuosa per arrivarci.

Gran parte della quarta stagione non ha alcuna importanza per gli eventi del finale: il fatto che la tragica morte di Hughie Sr. sia una nota a piè di pagina della stagione ne è un esempio lampante.


Nonostante gli intoppi, però, The Boys offre un finale entusiasmante con un cliffhanger che cambia le carte in tavola.

Hughie, Frenchie, Kimiko e MM vengono tutti catturati dalle forze di Homelander, mentre Butcher e Annie sono gli unici a fuggire.

Forse finiranno nello stesso posto di Marie di Gen V. Con solo un’altra stagione a disposizione, sembra che The Boys possa essere in grado di rimettersi in carreggiata e di offrire un finale soddisfacente con una vera intenzione alle spalle.

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