L’episodio 5 di ‘The Acolyte’ è il più grande massacro Jedi dai tempi de La vendetta dei Sith.
L’episodio 4 di The Acolyte aveva preannunciato un’epica resa dei conti tra diversi Jedi e un singolo Signore dei Sith, ma l’episodio 5 è stato caratterizzato da un massacro mai visto dai tempi di Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith.
L’ultimo capitolo della trilogia prequel di Star Wars ha visto innumerevoli morti Jedi, da Palpatine che ha sconfitto quattro Maestri Jedi alla devastazione totale dell’Ordine 66.
Sebbene il franchise abbia certamente avuto Jedi che sono caduti in battaglia contro avversità schiaccianti in altre storie di Star Wars da allora, il team dietro The Acolyte sembra determinato a spingere i confini di ciò che può essere fatto in un episodio televisivo.
Il risultato è un’azione quasi ininterrotta, inseguimenti e duelli con le spade laser che non venivano tentati in live-action dai tempi de La vendetta dei Sith.
Il film stabilisce quanto sia seria la minaccia del nuovo Signore dei Sith e chiarisce perché la notizia del ritorno dei Sith non si sia diffusa nell’Ordine Jedi prima della trilogia prequel.
Il massacro che ne seguì prefigura anche il destino dell’Ordine 100 anni dopo nella linea temporale, il primo massacro Jedi di molti altri a venire.
Tuttavia, mentre Palpatine è stato in grado di uccidere innumerevoli Jedi con l’inganno e i numeri, il Signore dei Sith di The Acolyte adotta un approccio diverso.
Il Signore dei Sith di The Acolyte ha appena distrutto un’intera squadra di Jedi.
Una squadra di Jedi che lavorava insieme e che comunque non è riuscita a sconfiggerlo.
Invece di passare direttamente al duello tra i Jedi e il Signore dei Sith, l’episodio 5 de L’Accolito inizia con Osha che si sveglia accanto a un Cavaliere morto.
Questo dà immediatamente il tono al resto dell’episodio e fa sì che lo spettatore sappia inconsciamente che quasi nessuno dei Jedi uscirà vivo dal pianeta.
Il Signore dei Sith duella poi con più Jedi contemporaneamente, uccidendo ciascuno in modo diverso e senza mai rallentare un istante.
Persino Palpatine che uccide tre Jedi in rapida successione ne La vendetta dei Sith non è nulla in confronto all’abilità di combattimento di questo Signore dei Sith.
Anche per gli standard di Star Wars, questo Signore dei Sith è particolarmente brutale nel modo in cui uccide ciascuno dei Jedi.
Due Jedi vengono apparentemente impalati nello stesso momento, Jecki Lon viene trafitta ripetutamente e a Yord Fandar viene spezzato il collo.
L’espressione inorridita del Maestro Sol aggiunge maggiore emozione alla scena e rende il massacro ancora più tragico.
Solo una squadra di maestri e apprendisti poteva minacciare il Signore dei Sith
E anche in questo caso non è bastato.
Non è servita neanche la tenacia della piccola Jecky, una semplice Padawan ma già con abilità strabilianti di un maestro ben navigato.
L’episodio 5 dell’Accolito mostra che questo Signore dei Sith non è imbattibile, ma solo un maestro e un apprendista che lavorino insieme potrebbero opporre resistenza.
Questo è in linea con i Signori dei Sith della trilogia prequel, dove solo i più potenti Maestri Jedi potevano combattere un Signore dei Sith da soli per molto tempo.
Purtroppo, anche i Jedi più abili non sono all’altezza del Signore dei Sith, lasciando Sol e Osha come unici sopravvissuti.
I due superano il Signore dei Sith grazie alle creature attratte dalla luce, anche se si tratta solo di una battuta d’arresto temporanea.
Se una squadra di Jedi non è stata all’altezza di questo Signore dei Sith, sembra improbabile che chiunque venga inviato dall’Ordine possa sperare di sconfiggerlo.
Ora che è responsabile del più grande massacro di Jedi dai tempi di Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, è garantito che altri Jedi moriranno per mano del Signore dei Sith nei restanti episodi de L’Accolito, mantenendo nascosta l’esistenza dei Sith per un altro secolo.
Puntata spettacolare e piena di contenuti ma per quello che riguarda la serie ci sono ancora molte domande a cui rispondere.
Confutata la nostra teoria riguardante il fatto che Sol a differenza degli altri Jedi non avesse nulla di cui pentirsi.
Aspettiamo per capire, adesso una cosa è chiara, nessuno dei 4 Jedi perseguitati sembra essere esente da colpe.