Becoming Karl Lagerfeld di Hulu è forse più abbagliante che profonda, ma è difficile sfuggire al suo fascino complessivo.
La serie incentrata sulla moda è una deliziosa caramella per gli occhi, le scene d’amore sfrigolano e la relazione disfunzionale al centro della storia diventa sempre più struggente con il passare del tempo.
È un dramma sufficiente a tenerci interessati nei sei episodi che ripercorrono l’ascesa di Lagerfeld, il famoso stilista tedesco con la coda di cavallo e il prêt-à-porter che negli anni Settanta ha sfidato l’alta moda parigina e l’amico-rivale Yves Saint Laurent, diventando una figura formidabile nel mondo della moda.
Ma se vi piace uno sviluppo più profondo dei personaggi, questa serie non ci arriva.
Forse non ne ha bisogno.
The New Look, la serie di Apple TV+ dedicata alla moda, richiedeva questa profondità.
Questa serie non tanto, anche se sarebbe stata gradita.
Becoming Karl Lagerfeld potrebbe non rivelare abbastanza sui meccanismi interni di Lagerfeld e su ciò che realmente ha guidato le sue inclinazioni per la moda, ma fa comunque un buon lavoro nel condurre il pubblico lungo un percorso coinvolgente.
La cosa migliore è che Daniel Brühl (L’uomo del re), nel ruolo di Lagerfeld, e Théodore Pellerin nel ruolo del suo devoto ma tormentato “mantenuto”, Jacques de Bascher, dominano lo schermo.
Entrambi gli attori potrebbero ricevere una nomination ai premi quando tutto sarà finito.
Nel frattempo, assaporate l’esecuzione elegante e sfacciata dei creatori Raphaëlle Bacqué, Jennifer Have e Isaure Pisani-Ferry, adattata dalla biografia bestseller Kaiser Karl.
Becoming Karl Lagerfeld, in francese e tedesco con sottotitoli in inglese, ci trasporta nella Parigi del 1972, dove la moda era al centro di quasi tutto.
All’epoca, Lagerfeld aveva 38 anni e i suoi modelli di prêt-à-porter non erano ancora stati pienamente accolti dal pubblico.
Spinto dalla sua precedente collaborazione commerciale con il ben più accettato Yves Saint Laurent (Arnaud Valois in un’interpretazione di primo piano), Lagerfeld mantiene un’attenzione affilata.
Poi entra in scena Jacques de Bascher.
Sicuro di sé e determinato, Jacques vuole conquistare Lagerfeld e reclamarlo come amante.
E ci riesce, anche se la relazione diventa piuttosto anticonvenzionale per il lungimirante e arrapatissimo Jacques.
I problemi di intimità di Lagerfeld derivano da una scarsa autostima e da una serie di problemi con la madre.
Vivere con la madre, infatti, potrebbe non essere affatto d’aiuto, poiché la costante pressione della donna affinché il figlio sfondi nella moda parigina è sempre un problema.
Jacques si accoda, felice di frequentare l’élite parigina e di esaltare il proprio status familiare, mentre Lagerford decide di sfidare Yves Saint Laurent, il cui successo è sostenuto dal suo controllante uomo d’affari/amante Pierre Bergé (Alex Lutz).