Dal 1° maggio 2024 torna nei cinema italiani con Sony Pictures e Eagle Pictures il Gatto Garfield in una nuova e scatenata avventura d’animazione dal titolo Garfield: Una missione gustosa con le voci di Chris Pratt, Samuel L. Jackson e Snoop Dog.
Sono passati ormai vent’anni dalla prima incursione al cinema del gatto a fumetti più famoso del mondo e diciotto dal suo seguito;un tempo ideale per riproporre il personaggio sul grande schermo,stavolta in un’inedita avventura animata, e rilanciarlo per le nuove generazioni. “Garfield – Una missione Gustosa”, è proprio questo: dentro ad una cornice più “social” e contemporanea, fatta di ordini online tramite drone e binge-watching di Catflix, c’è un’avventura classica e piacevole, priva di una vera critica pungente, ma adatta a tutti.
La routine di Garfield viene stravolta quando, una notte, viene rapito. A salvarlo è non altri che il suo estraniato padre Vic, invischiato in un debito da ripagare per la diabolica gatta Jinx, artefice del rapimento insieme ai suoi due scagnozzi. Jinx è affamata di vendetta per essere stata, a sua volta, abbandonata da Vic in passato, e come pegno ha chiesto una quantità esorbitante di latte, ottenibile solo saccheggiando una fattoria inespugnabile. L’unico modo in cui padre e figlio possono uscirne puliti è collaborare e saldare il debito insieme.
Anche in questo scenario, rimane sempre chiaro lo spiritooriginale del protagonista. Garfield è pur sempre Garfield: pigro, odiatore accanito dei lunedì, pronto a tutto pur di restare nella sua zona di confort. Garfield è come dovrebbe essere, per la gioia di tutti, da chi si rapporta col personaggio per la prima volta a chi lo conosce da sempre.
Al netto di questa nuova interpretazione, un po’ heist-movie e un po’ palese citazione a Mission Impossible, Garfield affronta soloun classico viaggio dell’eroe, senza mai tradirsi davvero, ma anche senza mai affrontare sfide che mettano in crisi le sue qualità più intrinseche. Il rapporto tra Garfield e il padre Vic funziona ed è solido nel suo sviluppo; la cattiva ed i suoi tirapiedi sono divertenti anche solo grazie al solido lavoro di character design e i nuovi personaggi sono delle gradite aggiunte. Tuttavia, la storia resta piacevole da seguire principalmente per l’animazione colorata ed i numerosi momenti comici.
Lo stile classico dei fumetti di Jim Davis si sposa molto bene con il tipo di movenze esagerate, momenti slapstick e gag fuori dagli schemi che il regista Mark Dindal ha sempre valorizzato nel corso della sua carriera, sin da ai tempi dei suoi lavori in Warner Bros con “Danny Gatto Superstar!” e in Disney con “Le Follie dell’imperatore”. I momenti divertenti sono molti, ma “Una Missione Gustosa” non riserva grosse sorprese con i suoi siparietti. Questo perché il film non si ferma un attimo: ha tanti elementi eterogenei mutuati da altri film, tra cui una sfida con una guardia di sicurezza sopra le righe che fa implicitamente eco alla signora Tweedy di “Galline in Fuga”. Ci sono tratti di lavori passati anche dello stesso Dindal (non è la prima volta che un suo protagonista è un egoista che deve imparare a prendersi cura del prossimo), senza che però ci sia lo stesso piglio critico,
“Una Missione Gustosa” è un buffet molto ricco, sfizioso, senza pretese. L’esperienza rimane piacevole per tutta la sua durata, ma rimane il dubbio che questo sia stato un film rimaneggiato molte volte, visto anche l’uso di due canzoni inedite durante i titoli di coda scritte apposta per alcuni personaggi, tra cui la cattiva. Non sarebbe la prima volta che Dindal si trova a che fare con progetti di questo tipo.