The card "Watching From Mars."

Credo che un regista debba essere un genio per proporre un grande film basato semplicemente su una serie di cartoline illustrate per bambini realizzate negli anni Sessanta. E dato che considero Mars attacks! un grande film, sono sicuro che avete capito che per me Tim Burton è un genio. Certo, alcuni dei suoi ultimi film come Big eyes (2014) e Dumbo (2019) mi fanno pensare che la sua creatività sia diminuita nel corso degli anni, ma ogni volta che guardo una delle sue opere migliori mi ricordo perché amo così tanto il cinema!

La trama di Mars attacks è la cosa più semplice che si possa immaginare. I marziani attaccano la Terra e gli umani cercano di sopravvivere. Tutto qui. Abbiamo visto centinaia di film con questa stessa trama, non ultimo l’orrendo sequel del 2016 del già orrendo Independence Day di Roland Emmerich.

Ma Mars attacks! non è il classico film su un’invasione aliena, tutt’altro. È uno di quei rari esempi che toccano più generi, in questo caso la fantascienza (o il fantasy, come preferite), l’azione e la commedia, riuscendo a funzionare perfettamente in tutti.

La storia si basa su una miriade di personaggi e il cast è a dir poco stellare: Jack Nicholson (alla sua seconda collaborazione con Burton dopo aver interpretato il Joker nel Batman del 1989), Sarah Jessica Parker, Jack Black, Tom Jones, Danny De Vito (anche lui aveva già lavorato con il regista, ma in Batman returns, 1992)… insomma, in quanto ad attori e attrici, non si è badato a spese!

E la colonna sonora è, manco a dirlo, di Danny Elfman, che lavora quasi sempre con Burton.

Il film mi è sempre piaciuto, ma ora che ho rivisto la serie di carte su cui si basa, l’ho apprezzato ancora di più. Ci sono scene prese direttamente dalla serie, come quella della mandria in fuga e in fiamme o del cane vaporizzato, ma è sorprendente come il film sia riuscito a catturare lo spirito di quello che era un gioco per bambini di sessant’anni fa e ad aggiornarlo per farlo funzionare. negli anni Novanta (e anche oggi!). Definirei il film sciocco, ma in senso positivo. Divertente, spensierato, con una violenza da cartone animato ma non così ridicola da cadere nella stupidità. Ammettiamolo: molte persone muoiono in questa guerra con i piccoli marziani che parlano e si muovono in modo buffo. Eppure, si ride e il film ci intrattiene in modo piacevole dall’inizio alla fine. La scelta di avere un cast immenso aiuta l’imprevedibilità della trama: tutti i personaggi possono scomparire/morire all’improvviso, e alcuni vengono introdotti a sorpresa nella seconda parte del film, ad esempio Tom Jones.

Per me Mars attacks è un film divertente: pieno di colori, con dialoghi scoppiettanti e musiche coinvolgenti.

Lo rivedo sempre volentieri e trovo un po’ ingiusto che sia considerato il peggior film del primo Burton. Tra l’altro, se facesse un film del genere adesso non crederei ai miei occhi!

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