E.T. l’extra-terrestre è un film del 1982 di genere Fantascienza/Avventura/Famiglia/Fantastico, diretto da Steven Spielberg, con Henry Thomas, Drew Barrymore, Robert MacNaughton, Peter Coyote, Dee Wallace, Erika Eleniak. Durata 115 minuti. Titolo originale: E.T. the Extra-Terrestrial. In onda domani alle ore 21.13 su Italia 1.
Trama Un’astronave extraterrestre in esplorazione sulla Terra è costretta a ripartire precipitosamente abbandonando uno dei suoi occupanti nei pressi di una cittadina americana. Il piccolo alieno rimasto a terra, dopo molte peripezie, trova in Elliott, un bambino di una decina d’anni, il primo contatto con gli umani. Questi, deciso a non rivelare agli adulti la presenza di ET – così ha ribattezzato la creatura – rivela il suo segreto soltanto al fratello Michael e a Gertie, la sua sorellina. Messa a punto una rudimentale apparecchiatura radio, ET ed Elliott tentano di richiamare l’astronave sulla Terra. L’atmosfera terrestre, tuttavia, si è rivelata nociva per l’alieno che, ammalandosi, mette in pericolo di vita anche Elliott, cui è legato da una sorta di simbiosi telepatica. Ai bambini non resta che rivelare agli adulti la presenza di ET: un’equipe scientifica interviene per salvare la vita a entrambi, ma invano. L’extraterrestre, infatti, decide di interrompere il legame telepatico per salvare il suo piccolo amico rinunciando, così, alla propria vita. Grazie all’amore di Elliott, tuttavia, la creatura torna, miracolosamente, a vivere: gli amici del ragazzino, dopo un lungo inseguimento da parte della polizia, riusciranno a condurre ET all’appuntamento con l’astronave che lo ricondurrà a casa.
E.T. l’extraterrestre è un film ricco di citazioni, soprattutto prese dal mondo nerd nel quale era immerso Spielberg fin da giovane. In primis una delle saghe più amate dallo stesso regista, cioè Star Wars. Durante la scena di Halloween, il piccolo alieno viene portato in giro dai bambini coperto da un lenzuolo. Mentre si aggirano per le strade, nelle quali tutti sono mascherati, si intravede un bambino vestito da Yoda, il maestro Jedi.Il piccolo alieno sembra riconoscerlo e incomincia a ripetere la parola “casa” (home nell’originale); anche la musica di John Williams per un attimo cambia e diventa proprio il tema di Yoda dalla celebre trilogia di Star Wars. Lo stesso Spielberg commentò la scena sostenendo che “la galassia non è poi così grande”.