Spider-Man: Across the Spider-Verse
Da oggi solo al cinema
Diretto da Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
Prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures

TRAMA SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE

Spider-Man: Across the Spider-Verse, film diretto da Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson, vede ancora una volta protagonista Miles Morales, ormai adulto e studente al college. Dopo essersi riunito con Gwen Stacy, l’amichevole Spider-Man di quartiere di Brooklyn viene trasportato nel Multiverso. Qui Mike incontra una squadra di Spider-Eroi, che ha il compito di proteggere l’esistenza.
Ma quando gli eroi si ritrovano a dover affrontare un nuova e pericolosa minaccia, si ritrovano in disaccordo sul da farsi, arrivando perfino a scontrarsi. In quest’occasione Miles si ritrova contro tutti gli altri “Ragni” e dovrà ridefinire cosa significa per lui essere un eroe per poter salvare le persone che ama di più.

Non rivelerò l’effettivo conflitto principale del film poiché è stato introdotto abbastanza tardi nel film e presumibilmente verrà trasferito nell’imminente Beyond the Spider-Verse, ma state certi che si tradurrà in uno spettacolo visivo.

Spider-Man: Across the Spider-Verse è il film d’animazione più lungo mai pubblicato da uno studio di Hollywood, ma anche con una durata di 2 ore e 20 minuti, non sembra abbastanza. Avrei potuto facilmente sedermi lì e guardare ancora qualche ora.

Mentre il primo film aveva Spider-People di diverse dimensioni ciascuno con il proprio stile di animazione (bianco e nero per Spider-Noir, Looney Tunes ispirato a Spider-Ham e anime per Peni Parker) in questo film possiamo vedere le dimensioni stesse, ognuno reso in uno stile di animazione diverso ma ugualmente impressionante.

Per quanto riguarda la storia, questa è davvero la prima parte di una storia in due parti.

Dal momento che Dune (prima parte) è stato nominato per il miglior film, sembra aver creato una tendenza in cui i film possono finire a metà della loro storia e tutti sembrano essere d’accordo.

Fast X lo ha fatto qualche settimana fa, finendo nel bel mezzo di una scena. Sono sicuro che Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One farà qualcosa di simile e Across the Spider-Verse continua questa tendenza, ma il cliffhanger è meno un punto di taglio arbitrario e più ti sembra di aver finito una stagione di una grande TV mostra che imposta il prossimo.

Di marty_berny

Vengo da un galassia lontana lontana... Appassionata di cinema e serie tv anche nella vita precedente e devota ai Musical

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