Riccardo Scamarcio interpreta un autentico Michelangelo Merisi.
Napoli, 1609. Michelangelo Merisi, noto a tutti come Caravaggio, trova rifugio presso la famiglia Colonna in attesa della grazia papale che gli permetterebbe di sfuggire alla decapitazione come punizione esemplare per aver ucciso l’amico-rivale Ranuccio. Il pittore e scultore sostiene di essersi semplicemente difeso da un agguato, poiché durante la sua vita “da avanzo di galera”, fatta di grandi bevute e di rapporti sessuali con “donne di malaffare” e ragazzi, le risse sono state all’ordine del giorno. Del resto la sua “vita spericolata” è riflessa nei suoi dipinti, in cui una prostituta può diventare la Vergine Maria e un senzatetto San Pietro capovolto sulla croce. Per questo la Chiesa gli mette alle calcagna una sorta di inquisitore che ha il compito di indagare sul suo passato e di mettersi in contatto con le persone a lui più vicine, quelle che malgrado tutto lo proteggono: in primis la marchesa Costanza Colonna e il nipote del Papa, Scipione Borghese.
Dal 3 novembre al cinema, il film che Michele Placido dedica a Caravaggio.
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Davide con la testa di Golia, 1609-1610, Olo su tela, 100 x 125 cm, Roma, Galleria Borghese
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Decollazione di San Giovanni Battista, 1608, Olio su tela, 520 x 361 cm, Valletta, Concattedrale di San Giovanni
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Morte della Vergine. Parigi, Louvre
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Morte della Vergine. Parigi, Louvre
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Scudo con testa di Medusa, 1598 ca., Galleria degli Uffizi, Firenze